Non stiamo parlando del Miracolo di San. Gennaro ma di una notizia che ultimamente a fatto il giro del mondo. Una giovane cilena, la ventenne Yaritza Oliva, da un mese circa è alle prese con uno strano fenomeno: piange lacrime di sangue.
La ragazza vive in un piccolo centro contadino Parranque, dove non ci sono le strutture sanitarie idonee per la sua sconvolgente problematica, ma anche dopo il trasferimento nell’ospedale più vicino, il risultato della visita oculistica è stato la prescrizione di un semplice collirio. Fortunatamente si sono interessati al suo caso anche dalla lontana città di Santiago, dove presto l’oftalmologo Alexander Lutz avrà modo di esaminarla. L’oculista ha già escluso che si tratti di normale congiuntivite ed ha ipotizzato una diagnosi differente, pensa che si tratti di emolacria (Haemolacria), una rarissima malattia.
Questa sindrome, a oggi ancora avvolta in un grande alone di mistero, crea lacrimazione sanguinolenta e forti dolori oculari abbinandosi spesso ad altre patologie. I pazienti possono essere persone affette da tumori dell’apparato lacrimale oppure l’emolacria viene anche associata a forti traumi alla testa, a gravi infezioni o con importanti squilibri ormonali.Molti pensano che derivi dal morbo di Von Wilebrand di tipo 2, che crea problematiche alla coagulazione sanguigna, simili all’emofilia.
I casi simili a quello di Yaritza sono solo tre in tutto il mondo, riguardano due fanciulle indiane e un canadese. Cause certe di emolacria sono state individuate solo per la vicenda del giovane canadese, difatti era stato morso da un serpente velenoso, dopo l’iniezione del corretto antidoto è guarito.
Tutte le persone interessate a visualizzare le video interviste a Yaritza Oliva possono digitare il suo nome su YouTube.
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